Sarà la primavera…

(un eriadan d’annata – clicca sulla striscia per una versione leggibile)

Questi giorni, in teoria, dovrei tirare fuori dal lavoro fatto nei mesi scorsi un articolo pubblicabile per incrementare un po’ le mie (al momento scarse) prospettive di carriera accademica. Peccato che non riesca a trovare la minima voglia di scriverlo, questo articolo.

6 commenti

  1. aspirantelogico

    Basta, e’ per forza cosi’! L’arrivo della primavera uccide completamente la voglia di stare sui libri. I giorni piu’ produttivi di questo periodo sono stati ieri e oggi, giorni in cui, guarda caso, e’ piovuto. Appena esce il sole mi pianto.
    Poi entro nel circolo vizioso: non studio – mi sento in colpa – resto in ufficio a non studiare fino a tardi. Se studiassi anche solo fino alle 16, avrei fatto il doppi e avrei anche il tempo di andarmene al mare.

  2. Cesar Franck

    Ma voi dove la vedete la primavera ????????
    Comunque condivido in pieno i vostri cazzeggiamenti….

  3. aspirantelogico

    Anche la donna delle pulizie, grandissima tifosa del Genoa, ha subito il virus del cazzeggio e ha lamentato la scarsa mira di un membro del nostro studio, quando si tratta di centrare il cestino della rumenta con pezzi di carta arrotolati. In effetti, c’e’ piu’ carta sul pavimento che sulle scrivanie!

    PS
    Fortunatamente per me, oggi il mio collega di studio e’ assente e ho potuto addossargli la responsabilita’ completa dei fatti. Volevo pure unirmi alle proteste della signora, ma mi sembrava troppo.

    • omega1ck

      LOL! 😀
      La tua strategia non farebbe una grinza, se non fosse che il tuo collega soggiorna in quello studio da circa 4 anni, mentre il problema della rumenta per terra misteriosamente ha iniziato a manifestarsi solo negli ultimi mesi…

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