Esattamente 164 anni fa, e cioè il 29 Giugno del 1853, un affermato matematico francese prese la parola alla riunione mensile del Bureau des Longitudes, un’istituzione che era stata fondata nel 1795 per promuovere lo studio dell’astronomia in Francia, con l’obiettivo dichiarato di risolvere l’annoso problema della determinazione della longitudine in mare aperto (e che, per inciso, esiste tutt’oggi, seppur con scopi e funzioni diverse).
Il matematico in questione era Joseph Liouville, che aveva all’epoca 44 anni, era entrato a far parte del Bureau nel 1840 e da appena due anni era stato nominato professore al prestigioso Collège de France. La sua comunicazione verrà pubblicata due anni dopo nel Journal de mathématiques pures et appliquées, da lui stesso fondato nel 1836 (e che per questo sarà noto a lungo come Journal de Liouville), ed è oggi liberamente disponibile in rete.
In questa brevissima nota di una pagina Liouville enuncia (dire “dimostra” sarebbe troppo generoso) un teorema riguardante «l’integrazione delle equazioni della Dinamica» (ovvero le equazioni di Hamilton). Si tratta della prima parte di quello che oggi conosciamo come teorema di Liouville-Arnold (la seconda parte, quella dovuta ad Arnold, arriverà molto più tardi, precisamente nel 1963). Possiamo quindi dire che la teoria dei sistemi Hamiltoniani completamente integrabili compie oggi 164 anni, peraltro portati discretamente bene, a giudicare dal numero di pubblicazioni che continuano a uscire sul tema. Buon compleanno, dunque!