Nel caso non fosse chiaro, mi riferisco a un certo annuncio arrivato ieri mattina da Ginevra. Chi, come me, si fosse perso il webcast in diretta può recuperare il video dei due seminari di CMS e Atlas (nell’ordine) sul sito del CERN o su youtube.
Alcuni particolari (non particolarmente originali) che mi hanno colpito nell’intera faccenda:
- le foto dei tizi che hanno passato la notte accampati davanti all’auditorium del CERN, pur di conquistarsi uno dei pochi posti non riservati;
- l’evidente emozione dei due speaker (soprattutto Incandela, che parlava per primo), consci di presentare un risultato di portata storica;
- l’applauso liberatorio della platea all’apparire della famigerata scritta \(5\sigma\), che tradizionalmente rappresenta lo standard statistico necessario per poter affermare di aver osservato una nuova particella;
- le scelte idiosincratiche (per usare un eufemismo) di Fabiola Gianotti nell’aspetto grafico delle sue slide;
- la commozione di Peter Higgs al termine del seminario di CMS, e le sue parole al termine di quello di Atlas («è davvero incredibile che sia accaduto nell’arco della mia vita»).
Per tutti i dettagli tecnici, vi rimando al blog di uno del ramo.
Aggiornamento (7/7): per chi vuole capire un po’ meglio cosa diavolo è questo «meccanismo di Higgs» (meglio noto come rottura spontanea di simmetria) e non si fa impaurire da un po’ di formule, consiglio un articolo in due parti (prima e seconda) tratto dall’ottimo plus magazine, rivista online che è entrata a far parte ormai in pianta stabile dei miei newsfeed quotidiani.