Buon 2011 a tutti i (pochi) lettori rimasti! Come premio per la vostra fedeltà, eccovi qualche link per cominciare bene l’anno.
- Se siete tra quelli che guardano ancora la TV generalista (io ho smesso da un pezzo) potreste aver notato un surreale spot in cui Manuela Arcuri declama con sguardo pallato delle frasi incomprensibili. Se volete saperne di più sull’autore di tali frasi (nonché dell’opuscolo che esse pubblicizzano), non potete perdervi questa intervista.
- Sto pensando seriamente di iscrivermi a Twitter: pare che ci bazzichino critici musicali che la sanno lunga (e, soprattutto, bastardissimi).
- L’ultima presa per il culo di trenitalia: da qualche settimana i treni a lunga percorrenza non intercity (gli ex-interregionali, tanto per intenderci) sono stati ribattezzati “regionali veloci”. Veloci ‘sto par di balle.
- Probabilmente non ve ne siete accorti, ma recentemente il cyberwarfare (che potremmo tradurre con “guerra informatica”) è uscito dai libri di fantascienza per approdare nel mondo reale. Da almeno un anno infatti è attivo su Internet un worm, successivamente denominato Stuxnet, il cui preciso scopo sembra essere quello di sabotare una certa classe di impianti industriali usati, tra gli altri luoghi, nelle installazioni nucleari di Natanz, in Iran. Ma l’attacco è riuscito o no? Secondo questo rapporto della ISIS, la risposta è «probabilmente sì, almeno in parte». Per gli amanti dei dettagli tecnici, un’analisi del worm molto approfondita (e non ancora definitiva: gli autori del malware, per motivi comprensibili, si sono ingegnati parecchio per occultare tutto ciò che poteva essere occultato) la trovate ad esempio qui. E buon ciber-terrorismo a tutti!
Aggiornamento (04/01): non posso non aggiungere un link a questo gustoso dizionario di economia italiana.